Sciopero operatrici ed operatori sociali del 13 novembre…un altro Sociale è possibile!

Il COBAS del Lavoro Privato, insieme ad altre organizzazioni sindacali di base, ha proclamato lo sciopero per l’intera giornata del 13 Novembre di tutto il personale impiegato nei servizi sociali sul territorio nazionale, cooperative sociali e aziende del settore educativo-socio-assistenziale. La mobilitazione segue il percorso intrapreso della rete intersindacale, di cui i COBAS fanno parte.

Lo sciopero del 13 novembre è stato un primo momento di ricomposizione delle tante figure del lavoro sociale, una presa di parola collettiva ed estesa in tutto il territorio nazionale, dalla Sicilia alla Lombardia, costruito e promosso dal grande lavoro iniziato dalla Rete nazionale IOS – Intersindacale Operatori Sociali. Quello che ci dice la giornata di sciopero del 13 Novembre è la necessità di rompere il ricatto della precarietà dei contratti e la paura nei confronti del ruolo delle cooperative, e che è possibile migliorare le condizioni di lavoro in ogni territorio e in ogni servizio, organizzandosi collettivamente a livello sindacale. Laddove si costruiscono percorsi di organizzazione, partecipazione e solidarietà è possibile invertire la rotta del progressivo peggioramento del lavoro sociale.

Ma è necessario anche mettere in connessione le vertenze territoriali per immaginare e conquistare il pieno riconoscimento del ruolo sociale di chi opera nei servizi alla persona.

Per questo, con ancora più forza rivendichiamo un sistema pubblico di qualità, a partire da scuola, sanità e servizi sociali.

Partecipa lotta e diffondi, un altro Sociale è possibile!

Per il Cobas Lavoro Privato – Simone Felice                                                 

Qualsiasi comunicazione potrà avvenire tramite le email

cobascooperativeroma@gmail.com – massimo.angelilli@cobaslavoroprivato.it