Notevole la partecipazione degli autoferrotranvieri allo sciopero nazionale del 6 maggio u.s. indetto da Adl Cobas, Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Sgb.
In alcune grandi città l’adesione è stata altissima, a conferma che le rivendicazione sul salario, sul miglioramento delle condizioni di lavoro, su un aumento delle tutele della salute e sicurezza degli addetti e dell’utenza, nonché a difesa della proprietà pubblica del TPL, contro le privatizzazioni e le esternalizzazioni, SONO COSTRUITE DAL BASSO, CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLA CATEGORIA DEGLI AUTOFERROTRANVIERI.
Un rinnovo del CCNL, con aumenti salariali fino a 300 Euro al mese e una riduzione dell’orario di lavoro, è ritenuto necessario e non più rinviabile per rendere dignitoso un lavoro che in questi anni ha subito un vero e proprio saccheggio, con la complicità di Cgil, Cisl, Uil e Faisa.
Lo sciopero del 6.5.2024 è l’ennesimo atto di un percorso di mobilitazione iniziato da circa 2 anni, nell’indifferenza di gran parte delle forze politiche e a dispetto di una campagna di informazione denigratoria e vergognosa da parte dei principali mass-media del Paese.
IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE È UN BENE COMUNE CHE NON PUÒ ESSERE LASCIATO NELLE MANI DI SPECULATORI E DI AFFARISTI, A DISPETTO DEGLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITÀ E DEI LAVORATORI
Nei prossimi giorni saranno indette assemblee delle lavoratici e dei lavoratori per decidere insieme quali iniziative intraprendere, nonché come proseguire e rilanciare la vertenza degli autoferrotranvieri.
7.5.2024
COBAS LAVORO PRIVATO – ADL COBAS – SGB – CUB TRASPORTI