TMB Malagrotta a fuoco. La salute e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori prima di tutto!

“TMB Malagrotta a fuoco, la salute e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori prima di tutto” era il titolo di un nostro comunicato fatto a giugno 2022. Un comunicato che infelicemente riproponiamo anche oggi, dopo che ieri è andata in scena, all’interno del TMB di Malagrotta, l’ennesima sciagura ambientale ai danni di una intera area metropolitana: quella romana.

Le responsabilità di questi disastri sono della politica partitica romana e regionale, di indistinto colore politico.
Per anni si sono redatti Piani Rifiuti regionali inadeguati alle esigenze dei territori. Peraltro l’ultimo Piano è stato ampiamente delegittimato dalle scelte del Sindaco Gualtieri e l’Assessore Alfonsi con il progetto per la costruzione dell’inceneritore di Santa Palomba sull’Ardeatina, ma anche con la mancata messa in sicurezza della discarica di Malagrotta chiusa ormai dieci anni fa.

Proprio nel mese di novembre scorso, come categoria di Igiene Urbana, abbiamo fatto uno sciopero nazionale per richiedere maggiori tutele sulla salute e sulla sicurezza, perché le logiche di profitto non possono essere preminenti sulla salvaguardia dell’incolumità di cittadini e lavoratori. Il Ministero del Lavoro e l’Anci sono stati chiamati in causa a risolvere la questione perché diretti interessati.

A nostro avviso le uniche soluzioni percorribili sono: la raccolta differenziata spinta; i piccoli impianti di prossimità per la lavorazione dell’organico; gli impianti di riciclo e soprattutto la messa in sicurezza delle attività lavorative di questi stessi impianti, che non possono essere delegate ad attività di autocontrollo dei Gestori ma devono essere svolte inderogabilmente dagli Enti Competenti.

Cobas Ama
Cobas Lavoro Privato.