Unicoop Tirreno – La posizione dei Cobas indirizza la trattativa: il contratto integrativo ritorna com’era

Nessun accordo sul rinnovo del patto di maggio 2017. Questo ci consegna la giornata di oggi, dopo che più di qualche sindacato aveva espressamente affermato di voler prorogare un’intesa che andava ad intaccare, a tutti i livelli, i lavoratori Unicoop Tirreno.

Una posizione che abbiamo assunto sin da subito e che si è rilevata egemone sulle altre. Perché toccare solo un euro o abbassare i diritti di quei lavoratori che si sono spesi, senza mai fermarsi, durante la più grave crisi sanitaria degli ultimi 100 anni sarebbe stato un vero e proprio abominio.

Riteniamo inaccettabili gli argomenti portati al tavolo dalla Cooperativa, che con una mano dichiara velatamente esuberi e con l’altra fa uso massiccio di lavoro straordinario e lavoro somministrato.

Abbiamo con forza chiesto la revisione di spesa degli appalti, delle consulenze, dei benefit e dei salari dei manager, che sono molto più onerosi delle spese sostenute per l’integrativo.

Solo a quel punto si potrà affrontare una discussione seria e costruttiva, che tenga di conto dei lavoratori Coop a basso reddito, che sono la maggioranza. Discussione che finora non è mai decollata, e per questo ci auguriamo che la Cooperativa colga il nostro invito a proseguire la discussione senza pregiudiziali e in modo costruttivo.

Roma, giovedì 04 giugno 2020

Per la delegazione trattante

Cobas del Lavoro Privato – Francesco Iacovone