Vertenza Unicoop Tirreno: ratificato l’accordo al Mise, il Vice Capo di Gabinetto Sorial monitorerà la corretta applicazione. Cobas: una vertenza difficile che produce un risultato affatto scontato

Questo accordo conclude un percorso di conflitto e confronto tra le parti, iniziato proprio presso il Ministero dello Sviluppo Economico nel settembre del 2018, quando circa 1000 lavoratori presidiarono il primo dei numerosi incontri. La permanenza della Coop nel basso Lazio è stata garantita, nonostante la perdita di quattro unità produttive sulle 8 interessate dalla crisi: Frosinone, Velletri, Aprilia e Pomezia via Cavour.

«Esprimiamo parziale soddisfazione per aver tenuto nel perimetro aziendale tutti i lavoratori – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – ma registriamo l’ennesima perdita di superficie di vendita di una Cooperativa che da anni non riesce ad invertire la rotta e continua a erodere occupazione e patrimonio.»

«L’accordo prevede l’esodo incentivato con incentivo pari a 37.000 euro lordi per 145 lavoratori su tutto il territorio della Regione, su esclusiva base volontaria – prosegue il rappresentante sindacale – e fino a 7.500 euro netti come incentivo al trasferimento».

«Vigileremo scrupolosamente sul rispetto dei termini dell’accordo, con il prezioso apporto del Mise, e metteremo in campo tutte le azioni necessarie per evitare di tornare a sedere a un tavolo di crisi che colpisce sempre e solo i lavoratori ed è provocata esclusivamente dall’inadeguatezza di un’azienda che non è in grado di sviluppare politiche commerciali adeguate» – conclude Iacovone.

Roma, venerdì 19 aprile 2019

Cobas del Lavoro Privato