Cobas Lavoro Privato: informiamo, denunciamo, organizziamo. Ben quattro anni di attesa per un rinnovo contrattuale definito “storico” da chi evidentemente ha dimenticato cosa vuol dire vivere con un salario da fame.
Tra le “novità” spacciate come conquiste c’è l’introduzione della 14esima mensilità a partire dal 2025. Bene? Niente affatto. Perché la 14esima sarà ridotta al 50%, ovvero solo metà della retribuzione mensile. Lavoratrici e lavoratori del sociale, ancora una volta, vengono trattati come lavoratori di serie B. Un contentino simbolico, che nulla ha a che fare con una reale redistribuzione salariale. E mentre i salari restano inchiodati al di sotto della soglia di povertà, si pretende pure che applaudiamo.
Come Cobas Lavoro Privato, riteniamo inaccettabile questa misura a metà, un’altra conferma del fatto che il nostro settore è il laboratorio perfetto per gli esperimenti sul lavoro povero. La 14esima, prevista nella maggior parte dei contratti collettivi, viene qui concessa a metà: un simbolo, una concessione paternalistica, non un diritto pieno.
Il quadro è chiaro: il rinnovo contrattuale non cambia la sostanza del problema. Il lavoro nel sociale continua a essere trattato come un lavoro “vocazionale”, da “missionari e missionarie” che devono accontentarsi, fare sacrifici, abbassare la testa. Ma il sociale non è beneficenza e noi non siamo volontari, siamo lavoratrici e lavoratori che pretendono diritti, salario, dignità e tutele.
Oggi più che mai è necessario organizzarsi dal basso, con sindacati che non firmano accordi al ribasso e che non si prestano al gioco delle narrazioni trionfalistiche.
Come Cobas Lavoro Privato, informiamo tutte e tutti che la 14esima – per quanto ridotta – verrà pagata con la mensilità di giugno, e sarà visibile nello stipendio di luglio. Ci rendiamo disponibili per chiarimenti, controlli, calcoli e verifica dei cedolini.
Ma non basta sapere: serve reagire.
Il lavoro nel sociale non deve essere il lavoro del sacrificio senza fine. Deve diventare un lavoro degno, stabile e retribuito adeguatamente.
Serve un’inversione radicale di tendenza.
Organizziamoci, riprendiamoci il diritto a pretendere.
Cobas del lavoro privato