ATAC ROMA : VERGOGNATEVI

Una campagna assurda e vergognosa è quella messa in atto dalla giunta capitolina e dal sindaco MARINO nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici ATAC contro i quali hanno scatenato la cittadinanza pur di nascondere le nefandezze commesse nel servizio di trasporto pubblico da anni di MALAGESTIONE. Ecco il comunicato dei COBAS ATAC in merito all’accordo sottoscritto qualche giorno fa…Un atteggiamento non nuovo che vede i partiti di Governo della città prendersela anche con i lavoratori di AMA e di dipendenti comunali…..Non finisce qui.

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VERGOGNA!!!!
è ciò che dovrebbero provare , se avessero un minimo di dignità, il sindaco Marino, l’assessore alla mobilità, Improta, i giornali compiacenti al servizio del potere e i sindacati che hanno sottoscritto l’ accordo dello scorso 15 luglio in materia di contrattazione di II livello in Atac.

VERGOGNARSI DOVREBBE IL SINDACO MARINO che, non pago della campagna denigratoria perpetrata a danno delle lavoratrici e dei lavoratori di Atac da giornalisti indegni del lavoro che fanno, attraverso dichiarazioni pubbliche, ha affermato che, qualora i dipendenti non accettino il suddetto accordo, egli sarà costretto ad avviare il processo di privatizzazione dell’azienda e che tutto ciò è fatto per migliorare il servizio offerto ai cittadini.

Questo, oltre ad essere un ignobile ricatto, indegno della carica istituzionale che il signor Marino ricopre, è anche una vera e propria MENZOGNA raccontata ai cittadini romani!!!!!

Il sindaco è forse affetto da amnesie e dimentica che sono anni che si parla di privatizzazione del trasporto pubblico, privatizzazione a cui, ci viene il sospetto, faccia molto gioco la drastica riduzione del costo del personale previsto dal suddetto accordo!!!!!!

VERGOGNARSI DOVREBBE LUI ED IL SUO ASSESSORE ALLA MOBILITà, IMPROTA, che non hanno mosso un dito per ridurre lo sperpero di denaro pubblico dovuto agli stipendi da capogiro di una classe dirigenziale inutile e corrotta che si è resa protagonista, negli ultimi anni, di innumerevoli scandali; vergognarsi dovrebbero perchè hanno mantenuto intatto il sistema di favoritismi politici e raccomandazioni clientelari vigente nella dirigenza aziendale, arrivando, ancora, dopo lo scandalo “Parentopoli”, ad assumere a chiamata diretta dirigenti, con stipendi annui a 6 cifre, alcuni dei quali allontanati da altre municipalizzate per lo stesso scandalo; vergognarsi dovrebbero perchè non hanno mosso un dito per garantire una VERA SICUREZZA per i cittadini e i lavoratori del trasporto pubblico,imputando alle responsabilità di lavoratrici e lavoratori TUTTI i gravissimi episodi avvenuti negli ultimi tempi nel trasporto pubblico romano, liquidati come semplici “errori umani”…ma tanto cosa interessa a loro se i mezzi pubblici sono sicuri o meno….loro i mezzi pubblici non li usano di certo……

VERGOGNARSI DOVREBBERO GLI SCRIBBACCHINI AL SERVIZIO DEL POTERE che, tradendo completamente l’etica del loro lavoro, hanno perpetrato una campagna denigratoria a danno dei lavoratori di Atac, dipingendoli come assenteisti, raccomandati e fannulloni…e cercando di imputare loro le gravissime carenze del trasporto pubblico di cui sono responsabili solo dirigenti e politici inetti e corrotti. Forse non bastano a questi “pennivendoli” le centinaia di aggressioni subite dai lavoratori del settore …a volte attuate da cittadini esausti? Cosa vogliono, prosperare su una guerra tra poveri???? cosa vogliono, applicare il romanissimo principio del “divide et impera”…mettendo gli uni contro gli altri cittadini e lavoratori, e lavoratori dei diversi settori di Atac?

VERGOGNARSI DOVREBBERO SOPRATTUTTO I SINDCATI FIRMATARI DEL SUDDETTO ACCORDO
perchè, ancora una volta, hanno venduto lavoratrici e lavoratori che erano chiamati a tutelare, ingannandoli e cercando di far passare questo accordo come non evitabile e, in un certo modo,vantaggioso…
CI CHIEDIAMO,
come può essere vantaggioso per i lavoratori un accordo che, di fatto : aumenta l’orario giornaliero di lavoro, riduce la possibilità di effettuare lavoro straordinario, lega il salario accessorio alla presenza, riduce ulteriormente le tutele in fatto di sicurezza? E ciò in un lavoro che è altamente usurante, che crea centinaia di “inidonei” , che , come è normale in un’azienda di 12.000 dipendenti, ha personale che vorrebbe semplicemente fruire dei diritti previsti per legge….diritti come quello di potersi curare se si è malati, di potersi assentare se si deve assistere un malato o i propri figli….

NOI LAVORATRICI E LAVORATORI A QUESTO GIOCO AL MASSACRO SULLA NOSTRA PELLE E SU QUELLA DEI CITTADINI NON CI STIAMO E FAREMO QUANTO IN NOSTRO POTERE PER PORTARE AVANTI UNA LOTTA PER IL RISPETTO DI DIRITTI, della DIGNITà e della SICUREZZA NEL TRASPORTO PUBBLICO ROMANO.

VOGLIAMO:

1.Che venga eliminata o ridotta al minimo la classe dirigenziale
di Atac e che i soldi così risparmiati vengano riutilizzati per un TPL di qualità ;

2. che venga eliminato ogni privilegio sindacale, che tutti i “distaccati sindacali” tornino ad essere impiegati nei settori operativi, che coloro che sono stati condannati per Parentopoli vengano immediatamente allontanati e che paghino per le loro responsabilità;

3. che le risorse umane del settore operativo siano potenziate e che vengano ridotti al minimo i reparti amministrativi;

4. che si effettuino stretti controlli su come viene speso il denaro in Atac;
5. che si annulli l’accordo dello scorso 15 luglio , lesivo di diritti fondamentali dei dipendenti di Atac;

6. che si effettuino controlli regolari sulla sicurezza e che si investa maggiormente per garantirla.

SE SEI D’ACCORDO NON SOSTENERE QUESTO SISTEMA CON LA TUA TESSERA SINDACALE…STRAPPALA!!! ED UNISCITI ALLA NOSTRA LOTTA!!!!!

20 luglio 2015          Cobas Atac