Cobas AMA – Tempo di Bilanci… II parte

Per la seconda parte del bilancio sui sindacati confederali e autonomi in ama ci concentriamo sulla Fiadel. Sindacato particolare in cui la segreteria è praticamente in mano a tre personaggi di origine completamente diversa tra loro. 

Massimo Cicco, il membro “anziano” della segreteria noto alla cronaca per avere un figlio in ama assunto durante il periodo di “Parentopoli” e per essere indagato nella questione dell’IPA; 

il “braccio destro” Marozzi, esule della Cisl, dimissionario dal suo vecchio sindacato dopo lo scandalo degli strani avanzamenti di carriera che sembravano riservati a vari sindacalisti e per essere anche lui indagato nella questione dell’IPA;

il “braccio sinistro” (ex Cgil) Silvano Quintarelli, noto alle cronache per il sublime avanzamento di carriera tra il 2007 e il 2008 dal quinto all’ottavo livello quadro e per l’indagine partita attorno al 2015 sull’ I.P.A. che lo vede coinvolto insieme agli altri due colleghi sindacalisti e facenti parte del c.d.a. dell’Istituto.

Visto il duplice ruolo di “quadro aziendale” e sindacalista del Quintarelli, ci siamo sempre chiesti se durante le trattative questo signore facesse le veci dell’azienda o fosse la voce dei lavoratori. Difficile però quest’ultima opzione visto che negli anni in ama non si sono mai svolte assemblee per la costruzione di una piattaforma rivendicativa da portare al tavolo di contrattazione. E in questo la Fiadel ha le maggiori colpe dopo esser diventato il sindacato maggioritario in ama con l’arrivo di Marozzi dalla Cisl e Quintarelli dalla Cgil  col loro relativo bacino di tessere.

Firmatari di ogni nefandezza in questi ultimi anni (rimandiamo l’analisi degli accordi unitari al bilancio generale dei quattro porcellini), nel recente passato Cicco da segretario ha dato mandato di tappezzare le unità produttive con volantini in cui minacciava in maniera poco convinta di mobilitazioni varie ama perché nelle zone eravamo costretti a svolgere i servizi base (nello specifico la raccolta materiali misti attorno ai cassonetti) in condizione di mono-operatore e perché ama costringe parte degli operatori a lavorare in ordinario la domenica. A suggellare l’inutilità di tali personaggi in ama si continua dappertutto a lavorare anche in modalità di mono-operatore e sopratutto, smascherando le finte minacce, c’è proprio la firma di Massimo Cicco sull’accordo del 2012 che costringe tantissimi di noi a lavorare la domenica in ordinario!

Tre personaggi poco raccomandabili, che non lasciano spazio a nessuno se non a Maurizio Venuto, della segreteria nazionale e membro del consiglio direttivo del Fonda Fasda, spesso ingerente nelle questioni romane.

Tre personaggi, dunque, che sono invischiati nei più grandi scandali aziendali, che paradossalmente rappresentano sia noi che l’azienda, che non ci hanno mai interpellato prima di firmare alcun accordo e non hanno idea di cosa significhi indossare divisa e guanti. Tre personaggi che si fa fatica a chiamare sindacalisti ma che anche quest’anno selezioneranno la lista di candidati per le prossime elezioni RSU di ottobre.

A FINE OTTOBRE PROSSIMO PRESENTEREMO LA LISTA COBAS ALLE ELEZIONI RSU, RLSSA. PER FARLO ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO, DOBBIAMO RACCOGLIERE IL 5% DI FIRME (CIRCA 400).

ANCHE SE APPARTIENI AD UN ALTRO SINDACATO PUOI FIRMARE, E’ UN FATTO DI DEMOCRAZIA. MOLTI HANNO GiA’ FIRMATO!

FIRMA E FAI FIRMARE ANCHE ALTRI COLLEGHI/E, E’ IMPORTANTE CREARE UNA ALTERNATIVA VALIDA ALLA CASTA SINDACALE AMA.

IL 25 E IL 26 OTTOBRE PROSSIMO VOTA LISTA COBAS!

COBAS AMA

comunicato 8 agosto 2017.

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