23 novembre ’19 ore 14:00 a Roma P.zza della Repubblica. Dalla nascita del Movimento Non una di meno ad oggi, nel nostro Paese e nel mondo, abbiamo assistito ad una preoccupante inversione di rotta che ha il chiaro intento di fermare la marea femminista e transfemminista.
In Italia la violenza maschile sulle donne e di genere non sembra arrestarsi: cresce il numero di femminicidi, stupri, violenza domestica e nei luoghi di lavoro. Inoltre, nell’ultimo anno abbiamo dovuto fronteggiare attacchi trasversali in tutti gli spazi in cui le donne si sono organizzate. Dal canto loro i Tribunali hanno mostrato più volte il pugno duro del patriarcato, ammiccando alla possibilità di leggi che consentissero ulteriori abusi sul corpo e sulle scelte delle donne.
Nel mondo, dal Kurdistan al Cile, e nell’avanzata del sovranismo a livello globale, sul corpo delle donne si sta decidendo ed imponendo una netta chiusura verso diritti civili e libertà democratiche.
Facciamo quindi anche nostro l’appello del Movimento NUDM e sabato 23 novembre 2019 non saremo semplicemente in piazza, ma in rivolta contro la violenza patriarcale, razzista, istituzionale, ambientale ed economica.
Rivendichiamo spazi di autorganizzazione e autodeterminazione.
Rivendichiamo il diritto totale sul nostro corpo e sulle nostre scelte.
Rivendichiamo il diritto ad una indipendenza economica reale, non subordinata né condizionata.
Coordinamento Donne Cobas LP