Cobas Poste – Noi scioperiamo!

Noi siamo ovunque e in qualunque maniera riusciamo ad esprimere le nostre contrarietà al modello di società che ci hanno costruito tutt’intorno e all’azienda alla quale prestiamo il nostro sforzo quotidiano.

Sappiamo da sempre che la più grande contraddizione del nostro tempo è vivere e lavorare per arricchire quella parte minoritaria che vuole costringerci al minimo per la sussistenza. O anche meno.

In poste e altrove lo fa contenendo i salari, riducendo i lavoratori, aumentando di conseguenza il lavoro, aumentandone la flessibilità, aumentando il numero dei lavoratori precari (CTD), lo fa socializzando ai lavoratori le conseguenze della privatizzazione dei profitti con i quali s’ingrassano.

Loro guadagnano dalla nostra fatica in un contesto in cui per noi altri aumenta il costo della vita e dei beni di prima necessità, mentre innescano guerre dalle quali a perderci sono i popoli tra speculazioni, economie di emergenza, spese militari, devastazione dei territori ed ambientali.    

*Il 2 dicembre, non sui luoghi di lavoro, non sui social, ci troverete nelle piazze. In tutte quelle piazze che grideranno le nostre ragioni.*

ROMA, Ministero del Lavoro, ore 9.00

TORINO, Piazza Carlo Felice, ore 10.30

FIRENZE, Fortezza da Basso, ore 9.30

PISA, Piazza Vittorio Emanuele, ore 9.00

MILANO, Via Pantano, Assolombarda, ore 10.00

BARI, Piazzale degli Eroi, ore 9.30

CATANIA, P.Borgo/Cavour, ore 9.00

NAPOLI, P.zza del Gesù, ore 9.30

BOLOGNA, P.zza XX Settembre, ore 9.30

VITERBO, Via E. Fermi 15 (ASL), ore 9.30

COBAS Poste