Gruppo Meridiana, su chi rappresenta davvero i lavoratori, non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!

Comunicato Stampa – Leggendo la nota stampa emessa dall’Agenzia Stampa ANSA del 20.11.17 riguardante le trattative in corso per il Gruppo Meridiana, USB Lavoro Privato, APM-TA e COBAS del Lavoro Privato, specificano che la questione sollevata dalle suddette organizzazioni non è certo la “gentile concessione” di sedersi al tavolo insieme ad altre sigle sindacali.

Piuttosto, la questione posta è di come una Compagnia, che sta per affrontare una nuova fase con l’ingresso di Qatar Airways, dovrebbe approcciare Organizzazioni e Associazioni che rimangono fortemente rappresentative tra i dipendenti, nonostante la mattanza e gli effetti dell’Accordo Quadro del 26 giugno 2016 non sottoscritto dalle scriventi sigle.

Nonostante qualcuno affermi la disponibilità ad ascoltarci, ci sembra che invece si continui a nascondere la polvere sotto il tappeto di una normalità che non esiste più da molti mesi, in una condizione che ha impattato in modo molte volte violento sulla vita di tutti i dipendenti di Meridiana, gli unici che hanno pagato a carissimo prezzo la ristrutturazione della Compagnia, e che meriterebbero di ricevere risposte adeguate e in tempi rapidi.
Per questo motivo non riteniamo prioritario lavorare alla stesura di un contratto, che non apprezziamo, tra l’altro neanche di livello nazionale (Assaereo ha appena licenziato tutti i propri dipendenti) abbiamo piuttosto valutato che il mandato dei tanti dipendenti che si riconoscono nelle nostre Organizzazioni e Associazioni sia quello di aprire la discussione, finora mai affrontata, su come risolvere i problemi alla luce di un nuovo piano industriale che arriverà, forse, con un anno e mezzo di ritardo.

Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire; ribadiamo la nostra richiesta ma stiamo lavorando per aprire le procedure di raffreddamento ove questo ennesimo segnale di buon senso non dovesse essere colto da questa dirigenza.

USB LP – APM-TA – COBAS LP