Sciopero commesse Burberry. Cobas: “respingiamo il licenziamento collettivo intimato l’8 marzo”

Boutique chiuse e Assemblea in Aeroporto, partecipa il Comune di Fiumicino. Burberry, la griffe del lusso londinese, in coincidenza con l’8 marzo comunicava il licenziamento collettivo dei dipendenti, per la quasi totalità donne, della boutique posta all’interno del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. Ma le lavoratrici si oppongono con forza a questa decisione e oggi stanno scioperando, sostenute dai colleghi di tutto il distretto di Roma, e dalle 10.00 saranno in assemblea aperta al Terminal 3 dell’Aeroporto di Fiumicino.

«Un vero e proprio attacco alle donne e alle lavoratrici che rispondono compatte, al momento risultano chiuse entrambe le due boutique all’interno dell’aeroporto al Terminal 1 e 3 – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – Burberry fa largo uso di lavoratrici precarie e ha lo spazio per reintegrare 9 unità nei tanti punti vendita della Capitale.»

«Oggi saremo in sciopero per tutta la giornata, fin dal turno delle 6 del mattino, e in assemblea all’interno dell’Aeroporto di Fiumicino, un grande centro commerciale che accoglie i passeggeri e li intrattiene nello shopping e nella ristorazione, ma che continua a mietere crisi aziendali e licenziamenti collettivi. All’assemblea parteciperà l’Assessore alle politiche Sociali del Comune di Fiumicino, a testimoniare che questa vertenza assume un valore simbolico per la Città aeroportuale.»

«Questo è soltanto l’inizio, non ci fermeremo fino a quando Burberry non farà rientrare questi licenziamenti e aprirà un tavolo di confronto con l’obiettivo di ricollocare il personale nel perimetro aziendale.» – conclude Iacovone

Roma, mercoledì 13 marzo 2019

Cobas Lavoro Privato