Ogni giorno donne e uomini perdono la vita mentre lavorano, mentre molti altri si infortunano gravemente e rimangono inabili per il resto delle loro vite. Non è una fatalità: è il risultato di scelte politiche e aziendali che mettono il profitto prima della vita.
Il 28 novembre fermiamo tutto per pretendere ciò che dovrebbe essere scontato:
- Sicurezza vera nei luoghi di lavoro
- Controlli continui e indipendenti
- Formazione obbligatoria, reale, di qualità
- Responsabilità per chi taglia sulla sicurezza
FINANZIARE LA PREVENZIONE SIGNIFICA SALVARE VITE
Le strutture che controllano, formano e prevengono gli incidenti non possono essere lasciate senza risorse. Tagliare i fondi significa accettare nuove tragedie.
Chiediamo con forza:
- Più ispettori e più controlli
- Fondi adeguati per le organizzazioni che si occupano di prevenzione
- Campagne nazionali sulla cultura della sicurezza
- Innovazione,protezioni moderne, formazione continua
PERCHÉ SCIOPERIAMO
Scioperiamo perché la vita non è negoziabile.
Scioperiamo perché ogni morte sul lavoro o infortunio grave è una sconfitta dello Stato e della società.
Scioperiamo perché la sicurezza è un diritto, non un costo.
UNITI CON I COBAS
I COBAS indicono lo sciopero del 28 novembre per difendere chi lavora e per costruire un Paese in cui nessuno/a debba rischiare la vita per guadagnarsi da vivere.
PARTECIPA, FAI SENTIRE LA TUA VOCE
Il cambiamento si costruisce insieme. Il 28 novembre scendi in piazza, sciopera, difendi il tuo diritto a tornare a casa vivo/a.
Cobas lavoro privato