La scrivente OO.SS Confederazione Cobas del Lavoro privato non può che registrare un grande successo per lo sciopero indetto 11 ottobre 2010 presso l ‘ azienda Tiemme S.p.a che gestisce il Trasporto Pubblico in quattro province : Arezzo Siena Grosseto Piombino.
Nonostante l ‘indifferenza dei Sindacati Confederali e l’ astuto depistaggio , con avvisi forvianti agli utenti nelle varie provincie o peggio , né comunicarlo , né affiggere le comunicazione in tutti i 750 autobus che circolano nella Toscana del sud, l’ adesione pur a macchia di leopardo è stato un grande successo .
Adesioni che si aggirano da poche unità a Piombino , 50 % nel’ urbano di Grosseto , un 30 % comuni limitrofi di Arezzo ma con una cospicua quasi totalità di adesione 90 % nel ‘ urbano di Arezzo a nessuna adesione a Siena , possiamo essere più che soddisfatti per la prima mobilitazione in Tiemme.
Significativo è il risultato della quasi totale astensione di Arezzo , indice che ancora è dolente il passaggio da Atam ad Lfi , dove ancora molti lavoratori sono in lotta attraverso le vie legali a difesa dei Diritti e Salario decurtati nel passaggio. Il sostegno di alcuni lavoratori ex- Rama ha permesso questo Grande successo anche nel Grossetano e soprattutto è da sottolineare che i Lavoratori si sono mobilitati per una causa comune indifferentemente da chi la proponeva.
Che la nascita di Tiemme sia stata un ‘ po’ azzardata ed alquanto discutibile noi lo avevamo denunciato più volte ma nessuno sembrava darci udienza , complici la classe politica ed le amministrazioni delle 4 Province.
Tiemme ad oggi sembra una spartizione di cariche e di potere politico / economico senza nessun risvolto positivo né per la collettività né per i lavoratori del settore.
Lo sciopero , quindi , intende mobilitare tutta l’ opinione pubblica scavalcando il silenzio omertoso che politica e sindacati regionali in questi mesi avevano creato attorno a Tiemme.
La presa di posizione di un Gruppo Politico che denuncia e chiede spiegazioni ed interrogazioni , in tutti i consigli dove è presente ( Corriere della Maremma del 10-10-2010 ), della anomalia Tiemme non fa che avallare la nostre tesi e le nostre preoccupazioni .
Noi continueremo la nostra battaglia in difesa del Diritto e Salario per i lavoratori e per il Diritto sacrosanto alla Mobilità a tutti i cittadini.
E’ proprio in un momento storico come questo che non si può e non si deve abbassare la guardia facendo passare l’ ideologia del Marchionnismo adottata prontamente da Tiemme anche se appartenente ad una diversa visione politica ma volte entrambe a comprimere i diritti del lavoro.
Preoccupati di perdere il Lavoro dovremmo chinarci a qualsiasi condizione rinunciando per questo alla nostra DIGNITA’ cancellandoci ogni Diritto e un Salario dignitoso .E ‘ proprio per questo che la Mobilità va difesa, perché chi subisce decurtazioni di Salario o l’ aumento delle tariffe sono sempre le classi più deboli della società : pensionati , famiglie , extracomunitari.
Il Progetto Politico deve essere finalizzato ad un futuro dove sviluppare temi di rilevanza sociale quali inquinamento , città ecosostenibili , vita più sana; dovrà gioco forza passare ad una riduzione degli sprechi nelle migliaia di caste presenti in tutte le amministrazioni o consigli aziendali come quello della nuova Tiemme.
La Mobilità Collettiva non può essere lasciata nelle mani di privati o di amministratori/politici impregnati solo di vecchie fatture politiche quali Tagli dei Salari e dell’occupazione e Aumento delle tariffe .
Noi cercheremo di portare avanti la nostra Battaglia con il sostegno dei Lavoratori e dei Cittadini cercando anche l’appoggio della politica e per scalzare i sindacati confederali dalla solita logica concertativa.
Per il Coordinamento Provinciale di Arezzo
Claudio Palazzi
Sede Provinciale Via B. Michelangeli ,7 52100 Arezzo
Fax 0575382528 Tel. 3316277155 E-mail cobaslfi@teletu.it
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