Nelle prime ore del 26 Gennaio in tutta Italia, ma soprattutto a Torino e in Val Susa si sono verificati arresti contro persone accusate di aver partecipato alla resistenza NO TAV. Si tratta di Giovani e meno giovani (anche consiglieri comunali) che hanno scelto di stare dalla parte della difesa del territorio contro la speculazione e contro un progetto inutile e dannoso.
Lo STATO ITALIANO ha deciso di investire miliardi di Euro in un progetto che quando entrerà in funzione non porterà alcun beneficio economico al paese, ai lavoratori e alle lavoratrici, a coloro i quali usano le ferrovie per spostarsi. Anzi ! mentre da una parte si investe in mega progetti inutili, dall’altra si taglia i fondi per i trasporti che servono: Tagliate le linee notturne TORINO – ROMA, ridotti i collegamenti al SUD, licenziati i lavoratori e le lavoratrici dei servizi che vi erano impiegati, per non parlare delle ODISSEE DEI PENDOLARI.
Per difendere questo progetto inutile lo STATO ITALIANO ha deciso di spendere quasi 90 milioni di euro al giorno (a partire dal 27 giugno) occupando militarmente i terreni adiacenti all’area dove sorgeranno i primi cantieri. Ha deciso di affidare gli appalti per la costruzione di questo presidio militare ad imprese in odor di MAFIA, i cui responsabili sono stati più volte inquisiti per TANGENTI, CORRUZIONE, turbative d’asta….INSOMMA IL MEGLIO DELL’IMPRENDITORIA ITALIANA.
La difesa di questo progetto e la sua realizzazione prevede la presenza militare di centinaia di uomini in divisa a difesa di una cosa inutile. Per questo sono considerati un vero e proprio esercito di occupazione dalla maggior parte della popolazione che quindi da anni e con maggior vigore negli ultimi 8 mesi ha deciso di RESISTERE CON OGNI MEZZO.
Una resistenza pericolosa perché ha cacciato politici di ogni partito e colore, che si è coinvolta in prima persona, che ha dimostrato di AVERE RAGIONE anche dal punto di vista TECNICO-GEOLOGICO-ECONOMICO mentre i sostenitori del progetto fra cui illustri economisti, politici, imprenditori e giornalisti non sanno neanche di cosa si parla. Una resistenza che ha fatto della DEMOCRAZIA DIRETTA un esempio per tutta l’Italia e che da tutta l’Italia ha ricevuto solidarietà ed ammirazione.
Questi arresti sono un tentativo banale di dividere questa lotta facendo pensare che esistano dei buoni, bravi, rispettosi cittadini che pur contrariati, rispettano regole e decisioni e una banda di scapestrati pronti a sfasciare tutto.
La lotta CONTRO L’ALTA VELOCITA’ è una lotta di tutti e di tutte perché ci insegna che resistere e vincere è possibile !
Solidarietà al MOVIMENTO NO TAV !
SE VUOI SAPERNE DI PIU’ : www.notav.info www.notav.eu
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