Ventennale del primo Forum Sociale Europeo Firenze 10-13 novembre 2022

Dal 10 al 13 novembre si svolgerà a Firenze il ventennale del primo Forum Sociale Europeo. Venti anni fa, infatti, Firenze ospitava il primo Forum Sociale Europeo: un anno dopo la grande violenza di Stato a Genova, il movimento altermondialista diede vita al suo più grande incontro europeo, pacifico e di massa, accolto in una città aperta e accogliente. Dal FSE di Firenze venne lanciata contro la guerra in Iraq la più grande mobilitazione di massa mai realizzata al mondo, il 15 febbraio 2003: 110 milioni di persone in piazza in tutto il pianeta. Il New York Times definì quel movimento “la seconda superpotenza mondiale”. Oggi, in un momento tragico per la storia europea, in un’Europa profondamente segnata dalla pandemia, da una guerra di cui non si vede la fine e da una generale situazione di crisi economica e ambientale, reti sociali, organizzazioni e movimenti di tutta Europa si incontrano di nuovo a Firenze. Centinaia di attivisti, in rappresentanza di più di 150 organizzazioni italiane, europee e internazionali, discuteranno insieme per darsi maggiore forza ed efficacia di fronte alle grandi sfide dell’oggi: la guerra nel nostro continente, il collasso climatico e ambientale, l’inaudita crescita della diseguaglianza, il consenso popolare alla destra estrema, lo svuotamento della democrazia.

Ci si incontrerà, così, nuovamente, per creare uno spazio collettivo e partecipato di comunicazione a livello europeo, confrontandosi durante quattro giornate. Il 10 e 11 novembre si terranno 40 eventi tematici, autorganizzati dalle diverse reti e associazioni europee su molti temi diversi: fra questi crisi energetica e carovita, sovranità alimentare, lavoro, transizione ecologica, pace, diritti delle donne e di genere, femminismo, acqua e beni comuni, salute e sanità, diritto alla casa; il 12 e il 13 novembre si svolgeranno plenarie tematiche e ci sarà una riunione finale europea per raccordare le comuni iniziative e decidere le modalità di interconnessione delle mobilitazioni.

In tale contesto i COBAS saranno presenti con le seguenti iniziative:

CESP – Centro Studi Scuola Pubblica- Giovedì 10 novembre –

>> “Educazione al genere e alle differenze. Istruzione e cultura in carcere. Contro la medicalizzazione degli studenti e i TSO. In difesa dei diritti civili sotto attacco” h 9,30 – 16,30 – c/o SMS Rifredi Firenze Via Vittorio Emanuele II, n.303

Un seminario in sostegno e in difesa dei diritti civili. Le libertà e i diritti civili sono, infatti, connessi, interdipendenti e indivisibili e solo attraverso la loro promozione e protezione si può contribuire alla costruzione di una società più coesa. Così, la lotta al razzismo e alla xenofobia, il contrasto a ogni forma di discriminazione basata sul sesso, sull’orientamento sessuale, sull’identità o l’espressione di genere, il superamento di ogni pregiudizio, la costruzione di un sistema sociale che rispetti i diritti di tutti e tutte coloro che sono privati della libertà personale (detenuti, persone in TSO, anziani nelle RSA, migranti nei Centri di accoglienza), divengono centrali nella nostra società.

>  COBAS Lavoro privato – Venerdì 11 novembre

“Il lavoro in una prospettiva di decrescita – Embrionali esperienze e proposte per il cambiamento”

h 10.00 – 13.00 – c/o Teatro L’Affratellamento – Via Giampaolo Orsini, 73, 50126 – Firenze

Il seminario di approfondimento vuole avviare un confronto a tutto campo insieme ad associazioni che da anni approfondiscono il tema della decrescita partendo anche da esperienze e testimonianze dirette in diversi settori produttivi.

Confederazione COBAS – Venerdì  11 novembre

> “Ambiente, Beni Comuni, Energia, Lavoro, società : un altro sistema è necessario”

h 17,00 – 20,00 c/o Teatro L’Affratellamento – Via Giampaolo Orsini, 73, 50126 – Firenze

Il seminario/tavola rotonda propone un confronto con i rappresentanti di comitati e movimenti di difesa del territorio – in particolare toscani – da anni in mobilitazione. Fra questi:  Presidio No INC e No AEREOPORTO di Campi Bisenzio, Il Movimento Toscano dell’Acqua, La Rete No rigassificatori, La Rete NOGESI (no geotermia elettrica), La Campagna nazionale “Per il Clima Fuori dal Fossile” e la neonata RETE LAVORO SICURO che si occupa si sicurezza nei luoghi di lavoro.

>> Il 12 e 13 novembre al Palaffari di P. Adua, di fronte alla Stazione S. Maria Novella si terrà una grande Assemblea europea in tre sessioni sui seguenti temi: 1) Dove va l’Europa e qual è il suo ruolo in un mondo che cambia? 2) Dal rancore e dalla solitudine alla speranza collettiva: come battere il consenso alla destra nella società? 3) Avere ragione non basta: come essere efficaci al tempo della democrazia svuotata?

Interverranno attivisti di reti, movimenti e organizzazioni di molti paesi fra cui Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, Serbia, Spagna, Ungheria, Brasile, Iraq, Libia, Kenia.  Noi interverremo in tutte e tre le sessioni.

>> Il pomeriggio del 12 novembre, alle 15.30 l’assemblea europea diventerà mondiale, grazie a un collegamento online, ospitando altre centinaia di persone da tutti i continenti per un incontro con gli attivisti riuniti a Sharm el Sheikh in occasione della COP27.

COBAS – Confederazione dei comitati di base