L’esecutivo Nazionale dei Cobas Lavoro Privato è al fianco al delegato Luca, lavoratore e delegato sindacale Cobas in Autolinee Toscane, sanzionato con 5 giorni di sospensione da a.t. perché “accusato di avere leso l’immagine aziendale tramite stampa”.
La verità è che Luca, come molti altri lavoratori che hanno a cuore la qualità del servizio alla cittadinanza, si preoccupa di vedere andare in malora un bene comune e cerca di contribuire nel porvi rimedio.
Questo civico e utile contributo viene visto dal gestore privato come lesa maestà, tanto da giungere allo sprezzante tentativo di chiudergli la bocca con la repressione: la pesante sanzione disciplinare è l’atto intimidatorio nei confronti di tutti i lavoratori attivi e partecipi.
Un’azienda di trasporto pubblico deve essere innanzi tutto un’attività trasparente e collaboratrice nell’interesse primario della cittadinanza, a cui dedicare ogni sforzo in termini di diritto alla mobilità e alla qualità del servizio, di contributo all’azzeramento dell’inquinamento e di calmiere del carovita, men che mai dedita a ricavarne profitti con la mala-gestione, con manutenzioni inadeguate o carenti, il taglio delle corse, il contrasto e la repressione dei dipendenti.
Se Autolinee Toscane, con il passaggio a vie di fatto nei confronti di Luca si ripropone di metterlo a tacere, e attraverso lui il monito per tutti i lavoratori, ha sbagliato di grosso in quanto troverà di fronte i Cobas e la cittadinanza a sostegno di Luca e di questa battaglia di civiltà e di giustizia.
Roma 12/11/2022
COBAS lavoro privato