Cobas AMA – Comunicato Elezioni RSU

Finalmente, anche se con un anno di ritardo, possiamo rinnovare le RSU nell’igiene ambientale. Un anno lasciato passare per cercar di far dimenticare a noi lavoratori il vergognoso rinnovo del CCNL (in ama bocciato col 70% di NO) che ci costringe a lavorare due ore in più a settimana, dequalifica il nostro lavoro, non affronta tematiche di sicurezza, peggiora il quadro normativo e attraverso gli ultimi accordi di giugno apre al mono-operatore e aggiunge due sottolivelli di entrata.
Tuttavia, in questi quattro anni non c’è stato solo il rinnovo contrattuale, in ama la nullità delle OO.SS. si è palesata in tante altre occasioni. Abbiamo subito come lavoratori decine di “emergenze rifiuti” costruite ad arte, tentativi di privatizzazione del servizio pubblico attraverso delibere della Giunta Marino, il Documento Unico di Programmazione di Tronca e il Piano Cottarelli.

Ci siamo spaccati la schiena perché invece di essere difesi dovevamo dimostrare che se ama andava male non poteva essere tutta colpa nostra, abbiamo dovuto ingoiare accordi al ribasso minacciati dallo spauracchio della privatizzazione e siamo rimasti inermi ogni qual volta la dirigenza decideva di cambiare organizzazione del lavoro. In tutto questo Cgil, Cisl, Uil e Fiadel sono rimasti in un complice silenzio barattando le nostre fatiche con i loro privilegi! Questa è la verità. E parliamo di dirigenti sindacali cacciati e riciclati come Marozzi (prima Cisl e ora in Fiadel) o Quintarelli (Quadro aziendale da circa 90.000€ l’anno prima in Cgil e ora in Fiadel), indagati come Bonfigli (Cisl), distacchi pluriennali come quello di Valerio (segreteria Uil, autista probabilmente mai salito su una CSL) o del “meccanico” Biferali (Cgil) arrivato ad ama da distaccato sindacale Alitalia! Gente che continua ad arrogarsi il diritto di firmare accordi peggiorativi senza mai aver indossato guanti e divisa o esser mai entrati in un ufficio.
Come COBAS abbiamo deciso di partecipare a questa tornata elettorale perché convinti che stavolta non basti più, come continua a dire qualcuno, essere le “orecchie dei lavoratori” e scoprire dall’interno cosa accade ai tavoli di trattativa.

Una volta eletti invece sarà nostra cura portare le trattative dalla direzione direttamente nei posti di lavoro, con assemblee e incontri che non siano semplici “sfogatoi” ma luoghi in cui si definiscano le linee programmatiche e le piattaforme di trattativa. Per rendere i lavoratori protagonisti nelle scelte che li riguardano e capaci di imporre le proprie idee attraverso azioni di mobilitazione e non a chiacchiere.
Una volta eletti quindi metteremo finalmente al centro questioni come la salute e la sicurezza, le condizioni di lavoro negli impianti, il ciclo dei rifiuti, la condizione della donna in azienda e i diritti basilari di tutti.
Sarà pertanto necessario in queste settimane raccogliere il 5% delle firme, vale a dire circa 400, di lavoratori/trici Ama che vogliono far sì che la nostra lista, la lista COBAS, possa presentarsi alle elezioni di fine ottobre. Ricordiamo che si firma per una sola sigla sindacale.

NEI PROSSIMI GIORNI PASSEREMO A RACCOGLIERE LE FIRME…
Un voto dunque da lavoratori a lavoratori, firma e VOTA alternativo, Vota lista COBAS, Del resto i COBAS sono una organizzazione sindacale senza funzionari… fatta solo da volontari.

Contatteci ai recapiti telefonici 338/4096166; 388/9351700 oppure al recapito di posta elettronica: cobas.ama@libero.it

COBAS AMA

COBAS AMA_comunicato 20 luglio 2017