Cobas- Chiude la ristorazione al Bioparco di Roma: dolcetto o scherzetto?

Il 31 ottobre 2019 chiuderanno i locali della ristorazione del Bioparco di Roma, e i lavoratori e le lavoratrici che da decenni lavoravano li’ si troveranno senza lavoro. La Fondazione Bioparco si è impegnata a garantire la loro continuità occupazionale, non appena termineranno la ristrutturazione dei locali.

La Fondazione si è impegnata ad internalizzare tutti gli addetti alla ristorazione, che da domani saranno a casa.

Restano incerte la tempistica e la durata di questo processo di internalizzazione, che stando alle previsioni non avverrà prima di febbraio 2020.

Dal primo novembre quindi la ristorazione dello storico parco zoologico di Roma sara’ affidata alla presenza di carretti di street food, che nulla hanno a che vedere con le strutture ricettive che da sempre hanno garantito alle migliaia di famiglie di visitatori luoghi di sosta, riposo e ristoro.

Il giardino zoologico è, e resta, patrimonio della cittadinanza romana e dei turisti. un patrimonio che va tutelato al pari del futuro occupazionale di chi da anni ha contribuito con impegno, gentilezza e professionalità, per garantire accoglienza, cibo e bevande.

Non possiamo dunque che accogliere l’impegno della Fondazione Bioparco, auspicando questa internalizzazione in tempi brevi e certi.

LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DEL BIOPARCO,

SOSTENUTI DAL COBAS DEL LAVORO PRIVATO,

NON ACCETTERANNO SCHERZETTI

SULLA LORO PELLE E SUL LORO FUTURO LAVORATIVO!

Cobas del Lavoro Privato