COMUNICATO STAMPA Fedeli alla parola data ieri ai lavoratori FCA Pomigliano, i 5 operai licenziati a luglio 2014 – per aver denunciato il dramma dei 316 deportati nello stabilimento di Nola, che induce al suicidio,ben 3 nel 2014 – sono giunti a Roma per portare la protesta fin dentro il Quirinale, così da illustrare al neo Presidente Mattarella la tragedia vissuta dalla classe operaia al tempo del Jobs act.
Scortato dalla digos campana, il convoglio è stato fatto parcheggiare limitrofo al Quirinale, di fronte la Corte Costituzionale. Li è iniziato il tira e molla ,e visto che le forze dell’ordine impedivano di mettere in piedi “la croce con sopra l’operaio Marco Cusano” (ripetendo quanto fatto ieri ai cancelli FCA Pomigliano, le cui immagini hanno fatto il giro del mondo) è stata concordata la possibilità di consegnare al Quirinale un appello-denuncia rivolto al Capo dello Stato.
Tra i 5 firmatari , è toccato a Marco Cusano “in tuta e caschetto da operaio” far protocollare la missiva che assume di per se già un fatto straordinario : nel 1° giorno di lavoro da Presidente, a Mattarella gli tocca già saggiare le difficoltà in cui si dibatte il Paese, a partire dalla mancanza di lavoro-reddito, e dai molteplici soprusi a cui sono condizionati i lavoratori.
Glielo hanno ricordato per primi i licenziati FCA Pomigliano , che si attendono da Mattarella l’essere conseguente al discorso di insediamento, la tutela e il rispetto dei diritti Costituzionali ampiamente disattesi e abusati sia in FCA da Marchionne, che in altre aziende da padroni senza scrupoli.
La vergogna dei deportati FCA a Nola deve cessare, così come devono essere riassunti in produzione le migliaia di operai in CIG da 6 anni.
A tutte/i i lavoratori del Gruppo FCA Italia deve essere garantito il lavoro-reddito.
Sui 5 licenziati Cobas fa fatta cessare la persecuzione FCA e garantito lo svolgimento del ricorso contro il licenziamento nei termini di legge ,40gg , già largamente superati.
Comitato licenziati-cassintegrati FCA Pomigliano Cobas Lavoro Privato/Confederazione Cobas
Roma 4 feb 2014
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