Noi siamo i 1566 giorni senza stipendio, senza posto di lavoro e le responsabilità dell’occupazione dell’aeroporto di Peretola vanno cercate altrove
e non in un corteo pacifico e determinato che ha apertamente invaso le ”Hall di Peretola” ostacolato solo dalla stupidità nella gestione dell’ordine pubblico che si è sentito gabbato.
Le responsabilità vanno cercate nel silenzio delle istituzioni che pur avendo in mano le risposte per agire subito e trovare una soluzione alla vertenza e non hanno ancora avuto il coraggio di utilizzare gli strumenti a loro disposizione per consegnare gli stabilimenti EX-GKN al Collettivo di Fabbrica e alla Cooperativa, costituitasi per permettere l’avvio dell’unico piano industriale
presente…reale, concreto e condiviso da migliaia di azionisti sostenitori.
Le responsabilità vanno cercate altrove, dove si fanno promesse elettorali e poi non si ha il coraggio di fermare una speculazione immobiliare e finanziaria ampiamente documentabile. In un Governo assente in tutti i 4 anni di vertenza o nel giornalismo sensazionalista, pronto sempre a calcare la scena per stigmatizzare le lotte dei lavoratori e delle lavoratrici quando queste gridano e agiscono “fuori dai denti”, ma che tace colpevolmente sulle speculazioni, sulla cementificazione della Piana, sulla inevitabilità delle delocalizzazioni, della precarietà e dello sfruttamento.
La domanda non è: chi sono i responsabili dell’occupazione. La domanda è: quando riapre la fabbrica? Quando esce fuori la data? Quando applicherete gli strumenti in vostro possesso?
….Pensate davvero che la manifestazione del 18 ottobre possa essere criminalizzata e magari processata senza che le responsabilità che abbiamo indicato non vengano evidenziate anche in sede processuale?
E’ abbastanza evidente che la lotta degli operai EX-GKN sia un esperimento che in molti voglio veder morire, annegato nell’oblio, nella stanchezza legittima. Ucciso dalla burocrazia e dalla lentezza della macchina istituzionale.
Ma è altrettanto evidente che esiste un ampio movimento che la sostiene, che si sostiene e lo farà fino all’ultimo.
Il 18 ottobre c’eravamo tutti. Abbastanza per operare una sana disobbedienza.
Per questo saremo all’assemblea convocata lunedì 27 al Teatro Puccini dal collettivo di fabbrica EX-GKN
Firenze 21/10/2025
CONFEDERAZIONE COBAS FIRENZE