Igiene Ambientale: Rinnovo CCNL, COSTITUIAMO COMITATI PER IL NO

ama-19-dicembre-8IPOTESI DI RINNOVO CONTRATTO NAZIONALE IGIENE AMBIENTALE, Sosteniamo la costituzione di COMITATI PER IL NO. IL 15 SETTEMBRE BOCCIAMO L’IPOTESI DI RINNOVO.

Abbiamo già commentato, l’ipotesi di rinnovo del CCNL dell’IGIENE AMBIENTALE che verrà sottoposta a REFERENDUM il 15 Settembre.

Stiamo SOSTENENDO quindi un appello aperto a tutti i delegati e le delegate di tutte le OO.SS. sindacali, a partire da quelle di base, ma anche lavoratori e lavoratrici affinchè si costituiscano in ogni città e luogo di lavoro COMITATI per il NO e una raccolta di firme tra i lavoratori e le lavoratrici.

CONTATTATECI PRESSO LA MAIL :  comitati.no.ig@gmail.com

SCARICA APPELLO COMITATI PER IL NO

SCARICA IL MODULO DI FIRME DEI LAVORATORI/TRICI


APPELLO : RINNOVO DEL CONTRATTO IGIENE AMBIENTALE

L’appello che segue è frutto di riunioni ed incontri tra lavoratori e lavoratrici  iscritti e non iscritti della provincia di Firenze e Pisa, all’indomani della sciagurata firma per il rinnovo del contratto dell’igiene ambientale tra sindacati confederali ed Utilitalia.

Il Cobas Igiene Ambientale sostiene l’appello e si fa carico di divulgarlo nelle aziende coinvolgendo quanti più lavoratori e lavoratrici possibili e proponendo ai sindacati di base di seguire questo percorso che parte dal basso, con l’intento di creare un fronte del no auto organizzato  in tutta Italia.


Perché
DIRE NO  all’ipotesi di accordo del 10 Luglio 2016
Ci rivolgiamo ai lavoratori dell’igiene ambientale – con o senza tessera sindacale – e a quanti hanno in questi mesi lottato scioperando e astenendosi dal lavoro straordinario, pur di vedere rinnovato il proprio contratto in cambio di equi aumenti salariali, oltre alla salvaguardia di diritti e dignità di lavoratrici/tori.
Dopo 2 giornate di sciopero ed altre 2 previste per il 13-14 luglio (poi revocate), CGIL-CISL-UIL-FIADEL il 10 luglio 2016 hanno firmato una “ipotesi di verbale d’accordo” in cui accettano “fondamentalmente” le condizioni dettate dalla controparte datoriale UTILITALIA.
Se questo accordo non viene rigettato dai lavoratori/trici nelle assemblee e consultazioni certificate (sperando che si svolgano veramente), si rischia che questo rinnovo sia preso come modello nazionale per altri contratti oltre che essere peggiorativo delle nostre condizioni di lavoro.

Di quest’accordo NON POSSIAMO ACCETTARE:
–   L’aumento da 36 ore a 38 settimanali dell’orario di lavoro, in cambio di qualche ora di permesso ma a parità di salario dal 1 gennaio 2017.
–   L’introduzione del nuovo livello chiamato “S”. Nei fatti un salario d’ingresso inferiore al 1° livello da poter sfruttare per potenziali nuovi assunti.
–   L’“ampliamento e l’armonizzazione” tra 1° e 2° livello senza che questo porti benefici economici, ma al contrario più lavoro e responsabilità a costo zero per le aziende.
–   Il chiaro intento di rivedere in peggio la disciplina delle “malattie brevi” per ridurre i costi aziendali.
–   Dopo le pressioni di Utilitalia, è prevista anche una trattativa per rivedere le normative inerenti il diritto di sciopero con l’intento di limitarne l’uso e gli effetti.
–   L’introduzione del decreto Madia (non ancora divenuto legge) nel nostro contratto dove oltre a prevedere il licenziamento individuale è prevista anche la privatizzazione di aziende di Acqua, Luce, Gas, Trasporti e Igiene Ambientale.
–   La riduzione drastica del costo degli straordinari.
–   70 € lordi di aumenti salariali in 3 anni che rappresentano una vera miseria e i 200 € lordi (non parametrati!) di vacanza contrattuale – per di più erogati in 2 trance – che non sono altro che un’elemosina!!!

Rifiutiamo questa ipotesi di accordo: chiediamo aumenti salariali adeguati che ridiano potere di acquisto perduto in tutti questi anni e non vogliamo che il nostro contratto venga usato come esempio al ribasso per altri contratti. Non vogliamo tornare indietro di anni con questa intesa sottoscritta da CGIL-CISL-UIL-FIADEL !!!

Per questi motivi, vogliamo lanciare un appello a tutte le organizzazioni sindacali di base, ai loro delegati e alle loro delegate, ai lavoratori e alle lavoratrici “senza tessera”, agli appartenenti alle OO.SS. firmatarie che non si ritrovano con l’ipotesi appena firmata, AFFINCHE SI COSTITUISCANO IN OGNI AZIENDA COMITATI PER IL NO al Referendum.

 Organizziamoci in tempo : il 15 SETTEMBRE BOCCIAMO L’IPOTESI di CCNL
Contattataci : comitati.no.ig@gmail.com

Primi firmatari :

Alessandro (RSU Quadrifoglio FI) 3280343334
Fabrizio Onofri (AMA, RM) 3384096166
Giovanni Colluccini (RSU Pietrasanta)
Troysi Giacinto  (Amsa A2a Milano)
Sara Pignone 3281281638, (Bari)
Giuseppe Morelli 3772010098, (Bari)

 

Be the first to comment on "Igiene Ambientale: Rinnovo CCNL, COSTITUIAMO COMITATI PER IL NO"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*