KURDISTAN : KOBANE VINCERE O MORIRE

kck-630x325Che la situazione a KOBANE sia difficile per i combattenti e le combattenti della Repubblica del ROJAVA lo leggiamo ormai sulle pagine di tutti i quotidiani nazionali.

“Kobane non può contare su alleati strategici nella regione, nè tra gli Stati della comunità internazionale: si tratta di un progetto troppo eretico per essere recuperato nel gioco delle alleanze della geopolitica medio-orientale.”

In questa difficoltà non sono da sottovalutare le operazioni dell’esercito turco che rischiano di chiudere a cerchio le forze del HPG (PKK) e YPG (Forze di difesa del popolo nell’Autonomia democratica del Rojava in Siria) che si aggiungono all’offensiva dell’ISIS

Le parole del co-presidente  del PYD Salih Muslim in una recente conferenza a Copenhagen sono state eloquenti

“Abbiamo costruito un sistema che riconosce differenti fedi, i diritti delle donne e le lingue madri di popoli diversi. E il petrolio è nelle mani del popolo, non delle compagnie petrolifere.”

Lasciamo alle pagine internet della RETE KURDISTAN ITALIA e dellUFFICIO POLITICO del KURDISTAN IN ITALIA le notizie sui combattimenti, sulle questioni politiche poste dall’esperienza dell’autonomia Kurda di Rojava, le azioni di solidarietà che tra l’altro hanno visto manifestare a Roma decine di curdi la scorsa settimana di fronte a Montecitorio

Nel frattempo la resistenza kurda ha lanciato un messaggio chiaro : Vincere o Morire per difendere la Libertà, l’uguaglianza, l’autonomia.

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