LUCCA : ERSU, Quando il cervello non sa più pensare

ERSU - ARTICOLOQuando il cervello non sa piu’ pensare...

Da operai e delegati cobas non possiamo che rammaricarci del fatto che i  colleghi non partecipino agli scioperi indetti dalle varie sigle sindacali, tuttavia qualche riflessione è necessaria

Da 20 anni a questa parte lo sciopero è stato ridotto ai minimi termini prima dalla autoregolamentazione sottoscritta da Cgil Cisl Uil, poi dalla legge che tra servizi minimi essenziali da garantire e periodi nei quali è vietato lo sciopero, hanno depotenziato questa arma che ha permesso ai lavoratori di conquistare tanti diritti

Quando poi si organizzano i picchetti contro i crumiri (chiamiamoli con il loro nome)  le aziende invocano l’intervento di Ps e CC come accaduto nei giorni scorsi con i facchini in Lombardia.

C’è poi da dire che lo sciopero è stato ridicolizzato dai sindacati confederali che vanno poi a sottoscrivere accordi e contratti che con le ragioni dello sciopero hanno poco o nulla a che vedere

I sindacati confederali sono sempre piu’ lontani dagli operai e piu’ vicini e alle aziende, per questo si denigrano i sindacati di base fino al punto di gioire della scarsa adesione dello sciopero indetto dai cobas il 14 novembre che ricordiamo era contro il jobs act e la legge di stabilità, per difendere lo statuto dei lavoratori e  contro le norme che renderanno tutti licenziabili in cambio di qualche euro di buonauscita. Siamo arrivati al punto che la stessa azienda fornisce al giornale le cifre di quanti hanno partecipato allo sciopero del 14 Novembre, cifra per altro non molto alta, solo 18  su 188 dipendenti.. Peccato che le ragioni dello sciopero dei Cobas  dovrebbero essere condivise almeno da Cgil e Uil che il 12 dicembre  hanno a loro volta scioperato. Peccato perchè il 12 dicembre a scioperare sono stati in 26, 13 a sigla sindacale , quindi cifre alla mano i cobas con una manciata di tesserati battono le ben piu’ blasonate sigle sindacali che vantano un certo numero di iscritti .

Noi  non abbiamo da gioire quando gli scioperi non riescono e ci viene da pensare che la scarsa partecipazione sia la  riprova di sfiducia e rigetto verso un certo tipo di politica troppo spesso lontana da chi vive i disagi in prima persona e chi oramai li vive solo per sentito dire.

Non sappiamo se Ersu comunicherà alla stampa anche i dati dello sciopero di Cgil e Uil e , se non lo facesse, saremmo di fronte all’ennesimo uso strumentale delle informazioni a mezzo stampa. Resta il fatto che alla stampa Ersu dovrebbe anche comunicare le nostre richieste ancora senza risposta e occuparsi di fornire servizi migliori, magari dotando il personale di strumenti e mezzi adeguati.

Lucca  15/12/2014

COBAS ERSU\IGIENE AMBIENTALE

 

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