STRAGE ETERNIT = 3000 MORTI, NESSUN COLPEVOLE !

IL MASSIMO DELL’INFAMITA’. Ieri 19/11/2014 e’ finita così:
• CON UN’ALTRA V E R G O G N A!!!
• Con la Cassazione, nel ruolo di Ponzio Pilato, che “annulla la condanna per disastro doloso (18 anni) e il risarcimento (93 milioni) al magnate svizzero del cemento, “per intervenuta prescrizione”.
• Con i parenti delle vittime che si ritrovano annichiliti e con il dolore rinnovato .
• Con le numerose associazioni italiane (Associazione Famiglie Vittime Amianto, AIEA, Medicina Democratica, Cobas) e straniere (ADVARM- francese, ABREA- brasiliana, inglesi, belghe) che denunciano il SISTEMA ITALIA lascia impuniti i crimini DEI PADRONI, lasciando loro la licenza di uccidere (vedi smaltimento rifiuti industriali affidati alle mafie; cicli petrolchimico-siderurgico-cementiero-costruzioni-rifiuti urbani).
• Con la beffa della condanna alle spese legali di Inail + Inps, parti civili nel processo: i 280 milioni di prestazioni-cure forniti da Inail ai lavoratori colpiti da mesotelioma non si recuperano più
Guariniello, il Procuratore di Torino impegnato nello smascherare i crimini del lavoro, è possibilista, dice che “la sentenza non è di assoluzione, il reato è stato riconosciuto pur se prescritto, che ora si può procedere per omicidio”.
Capiamo poco le “alchimie del diritto”, ci domandiamo il perché sin dall’inizio non si è proceduto per il “reato di STRAGE”, reato che non si prescrive in quanto prevede l’ergastolo.
3000 morti cosa altro sono se non strage commessa dai padroni
2000 NELLA SOLA CASALE MONFERRATO, POI CI SONO QUELLI DI RUBIERA, CAVAGNOLO, BAGNOLI , BRONI/FIBRONIT E ALTRI MIGLIAIA, TRA I 15845 “MESOTELIOMI MALIGNI DA AMIANTO” RILEVATI DAL 1993-2008 DAL REGISTRO NAZIONALE MESOLTELIOMI/RENAM (dati per difetto, in quanto non hanno fornito dati o incompleti le regioni Calabria, Molise, Abruzzi, Sardegna e Prov.Bolzano) .
E ANCORA NEL 2011-13 ALTRI 4638 CASI DENUNCIATI, DI CUI IL 70% RICONOSCIUTI DA INAIL COME “ TUMORI OCCUPAZIONALI”: IL PICCO DELLE MORTI DA AMIANTO E’ PREVISTO TRA IL 2015- 2020.
Una STRAGE sottaciuta dai governi e dalle amministrazioni locali, per non spendere soldi per le bonifiche – sono 34.000 i siti contaminati e 32 milioni le tonnellate di amianto da smaltire – per le discariche speciali e per l’azione risarcitoria.
Il GOVERNO RENZI con lo “ SBLOCCA ITALIA”, permetterà ai padroni, alle imprese e speculatori di continuare ad inquinare e uccidere, aggravando la situazione del nostro già disastrato Paese.
C’è bisogno della più estesa cooperazione sociale per provare a porre fine a questa tragedia. Coscienti che da queste istituzioni “giustizia non ne avremo”, se non riusciamo a cambiare l’indirizzo politico e la politica economico-socio-ambientale di questo Paese.

Roma 19.11.2014 CONFEDERAZIONE COBAS