ATAF, aspettando l’irreparabile…

Abbiamo perso il conto di quante volte abbiamo denunciato la situazione in cui versa il parco mezzi dei bussini elettrici; i guasti sono i più svariati, da improvvisi spegnimenti alle batterie che si esauriscono nel bel mezzo del turno, fino ad arrivare ad improvvisi malfunzionamenti dell’impianto frenante.

Oggi 22.10.2019, ci troviamo a denunciare l’ennesima “quasi disgrazia”, scongiurata soltanto grazie alla professionalità dell’autista che è riuscito ad evitare l’impatto con un’altra vettura proprio perché, all’improvviso, i freni hanno smesso di funzionare. Anche stavolta la vettura è rientrata in deposito senza causare chissà quale disastro, ma non è detto che vada sempre così.

Se è vero che l’intento dell’azienda è quello di rinnovare il parco dei mezzi elettrici, siamo curiosi di sapere che cosa aspettano a farlo… Sarà per caso vero quello che si sente dire, ovvero che l’acquisto dei nuovi mezzi è vincolato all’assegnazione definitiva della gara regionale? Se così fosse, il comportamento dei vertici aziendali sarebbe davvero inclassificabile. Dobbiamo solo sperare che la fortuna continui ad assistere gli autisti e che episodi del genere non abbiano mai un epilogo diverso.

Ritirare immediatamente dalla circolazione tutti i mezzi in questione è un atto doveroso, sia nei confronti di chi con quei mezzi ci lavora, sia chi quei mezzi li usa per spostarsi da una parte all’altra della città, e non ultimo, anche nei confronti di chi semplicemente frequenta la città.

Invitiamo ancora una volta l’azienda a dar seguito alla procedura di sostituzione dei mezzi perché nessuna disputa aziendale può avere la priorità rispetto alla sicurezza dei propri dipendenti e dell’utenza… non aspettiamo che accada l’irreparabile!

Cobas ATAF

Intervento di Alessandro Nannini del Cobas ATAF a Controradio

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