“Bisogna ammetterlo, la Capitale è in crisi su tutti i fronti.
Innanzitutto soffre una crisi economica senza precedenti: nel 2008 è stata infatti creata una bad company, ossia una struttura commissariale governativa che avrebbe dovuto accertare l’entità del debito del Comune al 24 Aprile 2008 e programmarne l’estinzione con cospicui finanziamenti statali, lasciando la gestione ordinaria libera da vincoli (da allora lo Stato versa ogni anno 300 milioni ed il Comune ne accantona altri 200). Questo escamotage non è però riuscito ad evitare che si ripresentasse il rischio default in quanto il debito non ha smesso di accumularsi nemmeno in quella che doveva essere la good company, cioè nella gestione ordinaria dal 2008 in poi. Questo ennesimo buco di bilancio motiva così il famigerato SalvaRoma.”
Sono le prime righe introduttive della inchiesta che il COORDINAMENTO OPERAIO AMA ha svolto nei mesi passati per raccontare non solo la crisi della capitale ma anche e sopratutto la malagestione dell’AFFARE RIFIUTI. Una denuncia che più volte è stata anche in piazza e nelle mobilitazioni cittadine e che ha anche attraversato ( o citato ) gli scandali di MAFIA CAPITALE.
…..a cura del Coordinamento Operaio Ama (COA), un coordinamento di lavoratori e lavoratrici dell’Ama (Azienda Municipale Ambiente) che nel 2014, di fronte al tremendo attacco sferrato con il famigerato decreto Salva-Roma da parte di Governo e Comune alle condizioni di lavoro e di vita di migliaia di lavoratori, hanno deciso di organizzarsi insieme al di là delle differenti appartenenze o non appartenenze sindacali per provare ad invertire la rotta e pretendere maggiori diritti ed una maggiore partecipazione dei lavoratori alle decisioni aziendali attraverso la lotta.
SCARICA L’OPUSCOLO – FORMATO PDF
Be the first to comment on "I RIFIUTI DELLA CAPITALE – INCHIESTA SU AMA"