Un articolo della CONFEDERAZIONE COBAS di PISA affronta le ristrutturazioni e la cancellazione dei diritti nelle grandi catene commerciali.
Commercio, il laboratorio “ammazzadiritti”
Dico e Carrefour sono due catene di ipermercati che impiegano migliaia di dipendenti, la prima un anno fa è stata ceduta ad un gruppo romano uscendo cosi’ dall’orbita della Legacoop.
Solo negli ultimi anni sono decine i lavoratori licenziati dai due marchi per esuberi, accorpamenti ed esternalizzazioni. Mario e Filippo (nomi di fantasia) del Cobas lavoro privato (Toscana) hanno una precisa opinione su quanto sta accadendo con l’intervento di cooperative esterne. Una discussione non facile pechè i lavoratori temono di essere presi di mira.
Dico e Carrefour sono due catene di ipermercati che impiegano migliaia di dipendenti, la prima un anno fa è stata ceduta ad un gruppo romano uscendo cosi’ dall’orbita della Legacoop.
Solo negli ultimi anni sono decine i lavoratori licenziati dai due marchi per esuberi, accorpamenti ed esternalizzazioni. Mario e Filippo (nomi di fantasia) del Cobas lavoro privato (Toscana) hanno una precisa opinione su quanto sta accadendo con l’intervento di cooperative esterne. Una discussione non facile pechè i lavoratori temono di essere presi di mira.
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